Un cammino
alla ricerca
del proprio senso

La psicoterapia è un vasto mondo,

nel quale esistono molteplici approcci ai quali fare riferimento,

quello a partire dal quale si muove il mio lavoro è


La psicoterapia può avere come protagonisti il singolo individuo, la coppia o la famiglia

LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE:

“OGNI INDIVIDUO È UN INDIVIDUO IN RELAZIONE”

Quando si vive un senso di disagio o sofferenza prolungato e duraturo, in presenza di sintomi (come ansia, fobie, attacchi di panico….), quando si avverte un senso di compromissione del proprio funzionamento e benessere quotidiano , quando si provano vissuti di confusione, vuoto o insoddisfazione può essere utile un percorso di psicoterapia.

Nel corso di un percorso di psicoterapia a partire dalla relazione con il terapeuta, si (co)costruirà un senso al proprio vissuto, allargando lo sguardo alla propria storia per raggiungere la comprensione profonda dei propri vissuti, la possibilità di elaborarli e di promuovere processi trasformativi verso una maggiore libertà e vitalità di ciascuno. Si presterà attenzione ai pensieri, alle emozioni, ai vissuti, alle modalità di funzionamento della persona, valorizzando in particolare la dimensione relazionale. Nel corso di una psicoterapia si esplorerà la strada verso un prendersi cura di sé in modo nuovo. L’obiettivo ultimo è quello di accrescere il senso di benessere, vitalità e libertà.

Come questo avverrà sarà parte del percorso sempre unico che si costruirà nel corso del cammino insieme, tra terapeuta e paziente.


LA PSICOTERAPIA DI COPPIA:

“UNA RELAZIONE DI COPPIA PUÒ RAPPRESENTARE UNA POTENTE OPPORTUNITÀ DI EVOLUZIONE PER CIASCUNO”

Nel corso della vita di coppia si può incontrare un vissuto di stallo o insoddisfazione, una forte conflittualità. I due partner possono trovare in momenti di crisi o particolare difficoltà, si possono vivere tradimenti, difficoltà di comunicazione. Si possono affrontare momenti di cambiamenti fisiologico o inaspettati, eventi prevedibili o imprevisti. Talvolta i due partner si trovano a vivere sentimenti di rabbia, delusione, tristezza, insoddisfazione, nei quali può essere difficile confrontarsi e parlare in un modo funzionale e arricchente, finendo piuttosto in circoli viziosi di incomprensione e senso di inutilità. In tutte queste situazioni un percorso di coppia può rappresentare un contesto nel quale dare un senso a ciò che sta accadendo, poter ritrovare modalità di comunicazioni intime e profonde, potersi conoscere in un modo nuovo, poter evolvere verso modalità di relazioni inedite.

LA PSICOTERAPIA FAMILIARE:

“LA FAMIGLIA È UN SISTEMA ATTIVO IN COSTANTE EVOLUZIONE”

Le famiglie, nel proprio ciclo di vita, incontrano vari momenti di cambiamento, in cui ciascuna famiglia è chiamata a riorganizzare i propri equilibri.

Questi eventi “critici” possono essere piacevoli e prevedibili (come per esempio la nascita di un fratellino o sorellina) o imprevisti e spiacevoli (come lutti, separazioni, eventi traumatici), o ancora possono essere passaggi evolutivi fisiologici (entrata a scuola, adolescenza, uscita di casa dei figli).

Tutte queste sono situazioni di “discontinuità” che può essere vissuta come stressante, e richiede alla famiglia di riorganizzarsi.

Questo avviene a volte in modo più o meno spontaneo, la famiglia cioè riorganizza autonomamente le sue risorse in un modo funzionale, altre volte quello che invece accade è che si adottano strategie che risultano disfunzionali e creano malessere, o sembra di non riuscire a trovare alcuna modalità.

In questi casi è necessario fare qualcosa di nuovo e diverso per affrontare il momento che si sta vivendo. La terapia familiare rappresenta un percorso particolarmente utile in queste situazioni.

A volte è solo un membro della famiglia a portare un sintomo (spesso sarà un bambino o un adolescente), altre volte la sofferenza è diffusa e si riscontra un “malessere generale”.

Obiettivo della psicoterapia familiare è quello di sostenere la famiglia del proprio processo evolutivo, favorendo il benessere di ciascun membro nell’equilibrio tra l’essere parte della famiglia (appartenenza) e l’essere individuo separato (differenziazione).

Esplorare le caratteristiche di quella specifica e unica famiglia, valorizzare le risorse favorire il riconoscimento reciproco, esplorare le modalità comunicative, affettive, interattive, contestualizzare la famiglia nella propria storia generazionale.